L’Arsenal ha imposto un periodo si “sosta forzata” a Ivan Gazidis, il quale, oltre a un ricco contratto, ha chiesto di inserire nel contratto col Milan una serie di costose clausole. In calo anche le quotazioni di Gandini.
Milan, Ivan Gazidis si allontana. Come riporta il Corriere della Sera, i discorsi con l’attuale dirigente dell’Arsenal – l’uomo scelto dalla nuova proprietà rossonera per ricoprire l’incarico di amministratore delegato – vanno avanti, ma i tempi si stanno allungando e l’ottimismo, con il passare dei giorni, comincia a scemare.
Due gli ostacoli nella trattativa: i Guners hanno imposto a Gazidis un periodo di sosta forzata (gardening leave) prima di passare a un altro club.
Non solo: pare che il manager sudafricano, oltre a un ingaggio da 4 milioni di euro, abbia chiesto di inserire nel contratto anche una serie di onerose clausole.
Milan, Ivan Gazidis più lontano: Singer valuta le alternative
Stando all’indiscrezione, Gordon Singer, viste le difficoltà, starebbe iniziando a pensare alle possibili alternative. Il figlio del patron di Elliott è il principale sponsor di Ivan Gazidis, ma il Milan non può permettersi di rimanere a lungo senza un amministratore delegato, ruolo attualmente ricoperto dal presidente Paolo Scaroni.
Indipendentemente dal nome – osserva il Corriere della Sera – Elliott ha ben chiaro l’identikit del nuovo ad, che dovrà avere esperienza e profilo internazionale. Il futuro dirigente milanista avrà il compito di aumentare il fatturato potenziando il settore commerciale e rafforzando il valore del marchio Milan.
Capitolo Umberto Gandini. Il piano di Singer sarebbe quello di affiancare l’ex rossonero (oggi alla Roma) a Gazidis, ma anche le quotazioni dell’attuale amministratore delegato giallorosso sarebbero in calo.